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Il varicocele è una condizione in cui le vene che drenano il sangue dai testicoli sono dilatate e allungate. Che problemi può dare il varicocele? Quali sintomi lo contraddistinguono? Scopriamolo con il Prof Castiglione!
Che problemi può dare il varicocele? Ne parliamo con il Prof Fabio Castiglione!
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Chi è il Prof Castiglione e che cos’è Holistic Andrology?
Il Prof Fabio Castiglione è sia Andrologo che Urologo. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e successivamente ha completato la sua formazione in Urologia presso l’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca sulle cellule staminali e la disfunzione erettile presso la Katholieke Universiteit Leuven (Belgio). È membro del Comitato Europeo di Medicina Sessuale (FECSM), dell’European Urology Board (FEBU) e membro del comitato scientifico delle Linee Guida Andrologiche dell’International Sexual Medicine Society (ISSM), della società Europea di urologia (EAU) e della European Society for Sexual Medicine (ESSM). Ha inoltre conseguito l’abilitazione a Professore Ordinario in Urologia in Italia ed è Professore Associato presso lo UCL di Londra e Consultant Urologist al King’s College Hospital di Londra.
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Che cos’è il varicocele?
Il varicocele è una patologia caratterizzata dall’espansione delle vene del plesso pampiniforme che sviluppa il funicolo spermatico del testicolo. Questa dilatazione delle vene è solitamente causata da una predisposizione genetica che determina una debolezza delle pareti dei vasi sanguigni, ma anche da altri fattori come l’alta pressione venosa nel bacino, l’attività fisica intensa, il lavoro prolungato in posizione eretta, i traumi alla zona inguinale e anche i tumori. La patologia può manifestarsi in modo asintomatico e spesso viene diagnosticata casualmente durante un esame medico.
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Nei casi più gravi
Il varicocele può causare dolore scrotale, un senso di pesantezza, una deformità dello scroto e, soprattutto, una riduzione della fertilità maschile. Si stima che tra il 15% e il 25% degli uomini possa sviluppare questa patologia, ma solo il 40% degli uomini che soffrono di infertilità hanno come causa principale il varicocele. Questo perché l’accumulo di sangue nelle vene testicolari dilatate può causare un aumento della temperatura nello scroto che a sua volta può limitare l’accesso all’ossigeno e compromettere la produzione e la maturazione degli spermatozoi.
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Che tipo di conseguenze porta il varicocele?
- Infertilità maschile: il varicocele può causare un aumento della temperatura nel tessuto testicolare, il che può danneggiare lo sperma e ridurre la sua quantità e qualità. Ciò può rendere difficile per gli uomini con varicocele concepire un bambino.
- Dolore: il varicocele può causare dolore o disagio nella zona scrotale. Il dolore può variare da lieve a grave e può essere più pronunciato durante o dopo l’attività fisica.
- Atrofia testicolare: il varicocele può interferire con il flusso sanguigno ai testicoli, causando un’atrofia o un restringimento del tessuto testicolare. Ciò può portare a una caratteristica della produzione di testosterone e di sperma.
- Problemi estetici: il varicocele può causare un rigonfiamento o una deformità nella zona scrotale, che può essere visibile a occhio nudo. Ciò può essere fonte di imbarazzo per alcuni uomini.
Estetica testicolare
Nei casi più gravi (grado III) in cui il varicocele è visibile, si possono osservare delle deformità evidenti dello scroto, con una dilatazione venosa evidente. Questa dilatazione può causare una asimmetria tra i testicoli, in cui uno appare più grande dell’altro, o una deformazione del testicolo stesso. Nei casi in cui il varicocele provoca un gonfiore del testicolo, può esserci una sensazione di pesantezza o di tensione nella zona scrotale, che può essere fastidiosa per il paziente. Anche se questi problemi estetici non sono necessariamente gravi dal punto di vista medico, possono essere fonte di imbarazzo o disagio per alcuni pazienti.
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Stadi di gravità del varicocele
Il varicocele presenta una scala di gravità composta da tre gradi: il primo, il secondo e il terzo. Il primo grado è il più lieve e si avverte palpando durante la manovra di Valsalva, mentre il secondo grado si percepisce anche senza tale manovra. Il terzo grado è il più grave e si manifesta attraverso deformità visibili dello scroto. Nonostante la patologia possa essere per lo più asintomatica, è un problema importante. In genere, colpisce ragazzi tra i 15 e i 25 anni ed è spesso indolore. Il problema principale di questa malattia è la sua tendenza a essere asintomatica, ovvero non causare sintomi evidenti nella maggior parte dei casi.
Il varicocele e i giovani
Sarebbe ideale che tutti i ragazzi di questa fascia d’età facessero un controllo urologico. Molti ragazzi non si accorgono nemmeno di avere un varicocele a meno che non si sottopongono a un controllo routinario, che purtroppo non è una pratica diffusa. La buona notizia è che il varicocele di livello I o II generalmente non richiede un intervento chirurgico, a meno che non causi fastidi o alterazioni dello sperma. Invece, il varicocele di livello III richiede un intervento chirurgico correttivo. Per quanto riguarda il trattamento, il varicocele può essere curato chirurgicamente anche nei casi più avanzati e la procedura chirurgica più comune è la varicocelectomia, che consiste nell’isolare e sezionare le vene dilatate. Tuttavia, il trattamento non è sempre necessario e dipende dalla gravità della patologia e dai sintomi che essa causa.
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Quali sono i trattamenti per il varicocele?
I trattamenti per il varicocele cambiano in base al grado della patologia e dai sintomi che essa può causare:
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Per il varicocele di grado I
Il trattamento non è sempre necessario, a meno che non causi fastidio a livello scrotale o alterazioni dello spermiogramma. In caso di fastidi, è possibile utilizzare antidolorifici o antinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore.
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Per il varicocele di grado II
Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e dalla presenza di eventuali alterazioni dello spermiogramma. In genere, la chirurgia non è necessaria, ma è possibile monitorare la patologia con esami periodici per valutarne l’evoluzione.
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Per il varicocele di grado III
Il trattamento chirurgico è spesso necessario per prevenire eventuali complicazioni a lungo termine, come l’infertilità. L’intervento chirurgico per il varicocele prevede l’occlusione o la rimozione delle vene dilatate, attraverso tecniche chirurgiche diverse come la tecnica di Ivanissevich, la tecnica di Palomo o la tecnica di laparoscopia. L’intervento chirurgico è generalmente sicuro e il paziente può tornare alle normali attività quotidiane dopo pochi giorni.
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Cosa può fare per voi il Prof Castiglione?
Il Prof Castiglione può offrire diverse opzioni di trattamento per la problematica del varicocele. In primo luogo, durante la visita medica, il dottore può diagnosticare la patologia e valutare il grado del varicocele attraverso un esame fisico ed, eventualmente, con esami diagnostici come l’ecografia scrotale. Se il varicocele è di grado I o II e non sta causando alcun sintomo o compromettendo la salute riproduttiva del paziente, può decidere di non intervenire chirurgicamente e monitorare semplicemente la patologia. In caso contrario può consigliare un operazione chirurgica correttiva.
Che tecniche utilizza?
Il Prof Castiglione può eseguire due tipi di interventi chirurgici per trattare il varicocele: l’intervento microchirurgico e l’embolizzazione del varicocele.
- Nel primo caso, l’urologo esegue una piccola incisione nella zona inguinale e utilizza un microscopio per identificare e legare le vene dilatate. Questo tipo di intervento è considerato il gold standard nella correzione del varicocele ed è associato a una bassa incidenza di complicanze post-operatorie e una buona percentuale di successo nel miglioramento della fertilità.
- Nel secondo caso, l’urologo esegue un intervento radiologico chiamato embolizzazione, nel quale viene inserita una piccola molla in una vena per bloccarla. Questo tipo di intervento è meno invasivo rispetto all’intervento microchirurgico, ma è associato a una percentuale più elevata di recidive e complicanze post-operatorie. L’embolizzazione può essere una scelta per chi non vuole sottoporsi alla chirurgia o per coloro che non possono tollerare l’anestesia generale.
In conclusione
Se si sospetta di avere un varicocele, è importante consultare un medico per valutare l’entità del problema e determinare se è necessario un trattamento. Il Prof Castiglione può offrire una vasta gamma di trattamenti per il varicocele, attestati dal grado della patologia e dalle esigenze del paziente. Può rispondere a tutte le vostre perplessità o domande in merito a che problemi può dare il varicocele? Una volta effettuata una diagnosi accurata e valutata il caso, sarà in grado di consigliare il miglior trattamento possibile. Se state cercando uno specialista privato, che sia Urologo e Andrologo, avete appena scoperto il miglior professionista a Londra!
