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Sappiamo che il Varicocele è una dilatazione anormale delle vene del cordone spermatico situato nello scroto che trasporta il sangue lontano dai testicoli. Dove fa male il Varicocele? In questo approfondimento ci occuperemo di verificare le conseguenze in termini di dolore per questa patologia!
Dove fa male il Varicocele? Lo abbiamo chiesto al Prof. Castiglione!
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Chi è il Prof. Castiglione e che cos’è Holistic Andrology?
Il Prof. Fabio Castiglione è sia Andrologo che Urologo. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e successivamente ha completato la sua formazione in Urologia presso l’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca sulle cellule staminali e la disfunzione erettile presso la Katholieke Universiteit Leuven (Belgio). E’ membro del Comitato Europeo di Medicina Sessuale (FECSM), dell’European Urology Board (FEBU) e membro del comitato scientifico delle Linee Guida Andrologiche dell’International Sexual Medicine Society (ISSM), della società Europea di urologia (EAU) e della European Society for Sexual Medicine (ESSM). Ha inoltre conseguito l’abilitazione a Professore Ordinario in Urologia in Italia ed è Professore Associato presso lo UCL di Londra e Consultant Urologist al King’s College Hospital di Londra.
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Il Varicocele
Quando le vene del cordone spermatico si dilatano, possono causare una sensazione di senso di peso o fastidio nei testicoli, specialmente quando si è in piedi o durante attività fisiche.
I sintomi tipici del Varicocele sono:
- Sensazione di peso, pressione o dolore ai testicoli.
- Dolore ai testicoli che aumenta quando si è in piedi o durante l’attività fisica.
- Dolore alla parte bassa della schiena.
- Diminuzione della fertilità o della produzione di testosterone.
- Gonfiore e tumefazione dei testicoli.
Il fastidio e il dolore causati dal Varicocele tendono a migliorare quando si è sdraiati e peggiorare quando si è eretti o durante i periodi caldi. Tuttavia, in alcuni casi il Varicocele può essere asintomatico e diagnosticato solo attraverso esami medici. In generale, più sono dilatate le vene, più probabile è che si manifestino sintomi.
I sintomi
Il sintomo più comune del Varicocele è un senso di peso o fastidio ai testicoli che può aumentare progressivamente di gravità fino a diventare un vero e proprio dolore. I pazienti lamentano spesso un senso di “tirare” o “pungere” al testicolo colpito, accompagnato da gonfiore ed aumento di volume. Il dolore può localizzarsi direttamente su uno o entrambi i testicoli, ma in alcuni casi può irradiarsi anche alla parte bassa della schiena, all’interno coscia o all’inguine. Come accennato in precedenza, il dolore tende ad aumentare in determinate circostanze come la posizione eretta, l’attività fisica e le alte temperature, mentre tende a diminuire quando il paziente è sdraiato o in posizione rilassata. Oltre al fastidio locale, il Varicocele può peggiorare la fertilità maschile alterando la produzione di spermatozoi e di testosterone. Studi hanno dimostrato che nei casi più gravi di Varicocele infertilità e oligospermia sono più frequenti.
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Le cause del Varicocele
La causa principale del Varicocele è l’allargamento anomalo delle vene del plesso venoso spermatico, che porta il sangue dai testicoli al resto del corpo. L’aumento del diametro delle vene causa ritenzione di sangue nei testicoli, che porta ai sintomi del Varicocele. Diverse condizioni possono portare all’allargamento venoso. In genere sono presenti problemi nella valvola che impedisce il reflusso di sangue dal sistema venoso addominale al plesso venoso spermatico. Questo consente al sangue di ristagnare nei testicoli e causare dilatazione delle vene. Un altro fattore contribuente è l’aumento della pressione idrostatica che si sviluppa quando il paziente rimane in piedi. La gravità spinge il sangue verso il basso e determina un ristagno nei vasi sanguigni dei testicoli. Questo può provocare in modo cronico l’allargamento delle vene. In alcuni casi specifiche condizioni anatomiche, malformazioni congenite o traumi possono aumentare il rischio di sviluppare il Varicocele. Tuttavia, nella maggior parte dei casi le cause esatte non sono chiare.
Dove fa male il Varicocele? Consulta subito lo specialista. Il fastidio nei testicoli potrebbe essere sintomo di una Varicocele. Chiama ora per prenotare una visita con il Prof. Fabio Castiglione al numero +447830398165.
La diagnosi per il Varicocele
La diagnosi di Varicocele si basa principalmente sull’esame obiettivo e su esami strumentali. Durante la visita l’urologo o andrologo sottopone il paziente ad una palpazione dei testicoli per verificare la presenza di vene dilatate e gonfie. I testicoli vengono esaminati sia nella posizione eretta che sdraiata, per valutare l’eventuale variazione dei sintomi. Tuttavia per confermare la diagnosi sono necessari esami strumentali, come l’ecodoppler dei vasi spermatici. Questa tecnica permette di misurare il diametro delle vene, valutare il reflusso del sangue e identificare eventuali anomalie anatomiche. In questo modo è possibile confermare con certezza il Varicocele ed escludere altre patologie. Nei pazienti che lamentano infertilità o oligospermia, la diagnosi viene completata da esami del liquido seminale e dal conteggio degli spermatozoi. Questo è fondamentale per stabilire se il Varicocele abbia effettivamente causato un danno a livello testicolare e riproduttivo. Solo un approccio completo e specialistico permette di definire correttamente il quadro e stabilire il trattamento più indicato.
I trattamenti per il Varicocele
Il trattamento del Varicocele dipende dai sintomi e dalla gravità della malattia. Nelle forme lievi con sintomi limitati si possono utilizzare trattamenti conservative, mentre in quelli più gravi si rende necessario l’intervento chirurgico.
Tra i trattamenti conservativi troviamo:
- Riposo: evitare attività fisiche pesanti e lunghi periodi in piedi può aiutare a ridurre il disagio causato dal Varicocele.
- Applicazione di freddo: un sacchetto di ghiaccio applicato sugli scroti per 15-20 minuti più volte al giorno può dare sollievo.
- Elevazione dei testicoli: tenere i testicoli sollevati di notte mediante un reggi scroto può aiutare a ridurre la dilatazione delle vene.
- Farmaci: si possono utilizzare farmaci antinfiammatori e vasoattivi per migliorare il flusso sanguigno.
Queste opzioni risultano efficaci solo nei casi più lievi. Nei Varicocele più gravi si rende necessario l’intervento chirurgico, che prevede la rimozione selettiva o la legatura delle vene varicose. In questo modo si elimina la causa del ristagno venoso e si riducono notevolmente i sintomi. La scelta tra trattamento conservativo e chirurgico dipende da diversi fattori: gravità dei sintomi, età del paziente, desiderio di concepimento, stato delle vie spermatiche, ecc. L’obiettivo del trattamento è sempre quello di eliminare la sacca varicosa, migliorare il benessere del paziente e, nei casi di infertilità, ripristinare una normale funzione testicolare.
Conclusione
Oggi abbiamo alla domanda: dove fa male il Varicocele? Abbiamo visto come il Varicocele può causare dolore e disagio a livello dei testicoli, ma anche che un trattamento adeguato può ridurre in modo significativo i sintomi e migliorare la qualità della vita. Se avete sospetti di soffrire di Varicocele ma non siete ancora stati diagnosticati, vi consiglio di rivolgervi al Prof. Fabio Castiglione, esperto in urologia e andrologia presso l’ospedale London Bridge Hospital. Il Prof. Castiglione possiede oltre 20 anni di esperienza clinica ed esegue interventi chirurgici avanzati per il trattamento del Varicocele, con ottimi risultati. Se soffrite di fastidio, gonfiore o dolore nei testicoli, specialmente quando siete eretti o durante l’attività fisica, prenotate una visita con il Prof. Castiglione. Potrà individuare la causa del vostro disagio e consigliarvi la soluzione migliore, per tornare a una vita sessuale e riproduttiva pienamente soddisfacente.
